lunedì 17 dicembre 2012

Sabato mattina ho avuto una notizia brutta e siccome non potevo fare nulla, ho cucinato per 12 persone, poi mi sono messa un bel vestito e ho spento la testa, ho chiacchierato riso e scherzato.
Ieri sono stata fuori casa dalle 11 del mattino alle 8 di sera: un brunch, i regali, la piazza.
Se mi fermo crollo e adesso non lo posso fare.
Ora sono in ufficio, cerco di lavorare e aspetto la telefonata che mi farà capire quando dovrò partire.
Non dico quasi a nessuno cosa mi sta succedendo, che se parlo piango, e invece ho bisogno di parlare di libri e scrittori e robot. Sono paralizzata dalla paura di quello che saranno i prossimi giorni o i prossimi mesi, ma so che saprò affrontarli nella maniera giusta.
So che mi sento forte, ma impotente, ho sensi di colpa da gestire e lacrime da ricacciare i gola. Tutto il resto non conta più nulla, e le cose che fino a una settimana fa mi sembravano importanti non hanno più peso e, paradossalmente, mi sembra di poter risolvere tutti i casini di lavoro e di saper saltar fuori dai casini sentimentali. se poi riuscissi a dormire e respirare senza costringermi a farlo avrei fatto tombola.


giovedì 13 dicembre 2012

Chissà se riuscirà a nevicare oggi. Quando nevica divento u po' stupida (più del solito).
Tipo 3 anni fa (che prima della nevicata storica del 2010, c'è stata la nevicata del 2009, durata solo una notte, ma quanta bellezza), una sera di neve, una festa di Natale, e poi un locale incasinato e io che fuggo con la persona più sbagliata (Faccia di serpente) per vedere Piazza della Signoria bianca.
E la città era bellissima, e io ridevo un sacco. Perché spesso le cose sbagliate sul mometno son di una bellezza rara.

mercoledì 12 dicembre 2012

Oggi sarà una giornata difficilissima.
E non difficile per i soliti motivi: uno stronzo che non chiama, la mancanza di carboidrati, il lavoro che è troppo e io che son sempre una.
Da ieri sera tutte queste cose mi sembrano ridimensionate.
Ho paura. E mi viene da piangere (in  realtà sto piangendo nascosta dal monitor). E da un lato non ho voglia di parlare, ma dall'altro forse dovrei. Il fatto è che non voglio sguardi di pena, misti a giudizi non detti (almeno al lavoro ci sarebbero).
Trattengo, il fiato, tiro una pala in testa ai miei sensi di colpa e spero che tutto vada per il meglio.

giovedì 6 dicembre 2012

Ieri è stato qui mio papà a fare l'albero  di Natale. Che lui vuole fare l'albero di Natale in casa mia anche se stiamo a centinaia di chilometri di distanza.
Comunque dopo aver fato l'albero abbiamo giocato a "Gira la moda" e gli ho dato quasi tutti i miei jeans da portare via perché ci ballo dentro.
Cioè ormai non ho più la 46: oscillo tra la 42 e la 44 a seconda del modello e, anche se può apparire superficiale, sono veramente felice.
Sono felice perché sono stata costante e ogni kg perso è stata una conquista ( e una madonna tirata, almeno all'inizio).
Sono felice perché non pensavo di essere capace di dimagrire, e invece si.
E quindi ora so che posso fare tutto. Anche ricominciare teatro.
Viva me.

lunedì 3 dicembre 2012

Scegliere o farsi scegliere

Mi sto rendendo conto che ho un problema (solo uno direte voi, che poi voi chi?  ma vabbè).
Ho un problema a dire di no quando mi sento lusingata.
Non riesco a non cedere alle lusinghe di  un uomo (carino, interessante, ma sbagliatissimo per mille motivi) che mi  mi vede strafiga. Trattasi di quello sguardo che io e la Plett chiamiamo "sguardo a forma di cazo"; quello sguardo che ti restituisce la tua immagine più bella, con gli occhi più brillanti e ti da un sensazione di potere che fa da afrodisiaco. E, come una piccola Gertrude laica, mi ficco in situazioni improbabili (faccia di serpente, ad esempio) con uomini impegnati, o allergici all'impegno, o semplicemente stronzi solo per quello sguardo e per quella sensazione. E mentre lo faccio so che sto a fare 'na cazzata (come direbbero a Roma), ma so anche che è anche bellissimo. Che i baci dati in quelle occasioni ti lasciano senza fiato e con un sorriso da gatto che ha mangiato il topo. E penso però anche che dovrei lavorare su questa cosa, perché diventa un modo per fuggire, per lenire e per non affrontare ceri fantasmi.
Lo farò, ma non ora, che sono ancora a dieta.


domenica 25 novembre 2012

C'è questa cosa che annego nei pantaloni, ma il peso non scende. C'è ancora il 6 come primo numero, ma sono vicinissima a raggiungere il 5 (cosa che non succedeva da tempo immemore).
Con il cambio del lavoro faccio 8 km di bicicletta al giorno, mangio carboidrati al massimo 4 volte a settimane e cerco di essere sempre in Zona.
Ho eliminato (quasi) del tutto i superalcolici e succede la cosa strana che non ne ho anche voglia.
E poi succede che mi rendo conto di una cosa: tanti chili fa mi capitava che nei locali ci provassero tipi improbabili, quasi come se l'essere grassa mi dovesse rendere grata di qualsiasi tipo di attenzione (ecco NO), e invece ora mi stanno lontani. Questa è una cosa molto bella.

lunedì 19 novembre 2012

Poi ci son quei giorni in cui ti senti veramente figa, in cui senti che il percorso che stai facendo ha un senso e funziona.
Venerdì pomeriggio, HM: decido di vedere se le cavallette hanno lasciato qualcosa della collezione Maison Margiela, giro ra borse belle (ma importabili), scarpe  belle (ma importabili) e alla fine vedo loro: il perfetto pantalone skinny nero: invernale, con dettagli chic, fighissimo. Guardo le taglie e vedo che ci sono solo 36.
Decido per qualche strano motivo di provarmeli lo stesso e scopro ce mi calzano a pennello.
Ora, so che da HM mettono i cartellino, ma mi piace pensare di essere entrata in una 36.

mercoledì 14 novembre 2012

E' un sacco che non scrivo della mia dieta.
Continua.
Non sono ancora come voglio essere, ma sono sulla buona strada.
Oggi a pranzo mi sono concessa il duo proibitissimo pizza e cocacola, ma lo dice anche Barry Sears, che ogni tanto si può sgarrare.
Poi stasera sono stata bravissima: anche se sono arrivata tardi mi sono fatta la zuppetta di ceci e gamberetti buonissima e assolutamente in zona e ho pure fatto il passato di broccoli da portarmi in ufficio domani.
La cosa più figa è che non mi stufo, ho cambiato il mio modo di vivere, ho sconfitto (quasi) la fame nervosa.
Certo, quando ho scoperto l'orrido fidanzamento e quando Coloredelgrano è partito ho mangiato carboidrati cattivi (pasta), ma ne ho mangiata poca. E comunque ogni sgarro da una soddisfazione infinita.

lunedì 12 novembre 2012

Caro Roger,

 spero davvero che questa sia l'ultima volta che ti scrivo (Zeno Cosini come spirito guida); non so se sono del tutto guarita, ma so quali sono le cose che mi danno fastidio (ancora):
- mi da fastidio che tu abbia perso la testa per una cantante mezza fricchettona, mezza depressa, mezza lesbica e pesa come un tuono;
- mi da fastidio che tu abbia fatto per lei quello che non hai mai fatto per me: l'hai guardata negli occhi e le hai detto "stiamo insieme" e lei ti ha detto sì, quasi per noia, mentre io avrei fatto i salti di gioia;
- mi da fastidio che forse "quella famosa sera "  lei c'era già, e questo cambia tutto;
- mi da fastidio che con lei fai il bravo fidanzato, divertente affettuoso e sereno e non capisco come fai, visto che lei a una voce che sembra un gatto attaccato ai maroni (de gustibus)
- mi da fastidio quando vi scrivete le cose sul bollettino dell'orrore (ma non ce l'avete un telefono) e mi da fastidio non poterti cancellare dai miei amici, perché ho deciso di essere una signora;
- mi da fastidio che amicaA. sia diventata amica della tuo fidanzata, ma del resto lo sapevo che amicaA. non è nè particolarmente opouna, nè particlarmente leale;
- mi da fastidio essermi messa in discussione (che cos'ha lei che io non ho) e mi da fastidio perché una risposta non l'ho trovata.

Ti auguro che la tua storia finisca presto, che lei ti tratti di merda e che tu prima o poi ti renda conto di aver fatto un "bello sbaglio", come quello delle commesse di Pretty Woman.

Con tutto il rancore, che ancora non passa
B.

mercoledì 31 ottobre 2012

E' tutto molto complicato.
E' complicato vederti a mezzanotte, è complicato sentirti tutti i giorni, è complicato bere il the allo zenzero (che la rosa mi ha rotto il cazzo) guardando Boris, è complicato fare dei sogni che riguardano il lavoro, ma in cui non so perché c'entri tu.
E poi svegliarsi e vedere che dei lì che mi tieni la mano e protesti perché mi devo alzare.
E' complicato perché tutto questo sta per finire, stamattina, tu non lo sai, ma ti ho salutato come se non ci dovessimo vedere più prima della tua partenza, così almeno mi sono tolta il peso.

domenica 28 ottobre 2012

Ieri ho passato la giornata perfetta con Coloredelgrano.
La pioggia fuori, le uova, le chiacchiere, il sesso, le risate.
Penso che tra una settimane riparte per NY e penso che sarebbe meglio non vederlo per non affezionarmi a lui.
Ma poi penso che sono già affezionata. E quindi stasera ci vediamo.
Benissimo.

venerdì 26 ottobre 2012

Ieri sera ho tirato fuori la coperta con le maniche e mi sei venuto in mente.
Mi è venuta in mente quella sera, quando ancora niente era successo, quando ci eravamo solo simpatici e io avevo una cotta per te nonostante tutto il male che mi avevano detto di te.
E quella sera siete venuti in mille a casa a mangiare una pasta notturna e poi io e te stavamo sul divano con la coperta addosso e ci siamo presi per mano.
Poi MoltoLieto ha fatto la sua scenata e noi abbiamo riso così tanto che a me veniva da piangere per la felicità.
Poi è andato tutto male, ma se potessi ritornare a quella sera rifarei tutto, perché sono un'inguaribile romantica (o una cogliona, che poi è la stessa cosa)

martedì 23 ottobre 2012

Perchè non do soprannomi a caso

Dopo essermi fatta inseguire per un we intero (volevo essere dell'umore giusto) ieri sera ho visto Coloredelgrano.
Coloredelgrano ha deciso di stare a NY, ma è tornato qui per due settimane. Son stata la prima persona che ha chiamato (tra l'altro, ancora grazie signore del tempismo, il suo messaggio  è quello che mi ha permesso di non sbroccare del tutto giovedì sera quando ho saputo dell'orrido fidanzamento, al quale, sia messo agli atti non ho più pensato da venerdì sera).
Coloredelgrano quando entra in casa mia mi saluta appena e poi mi bacia tantissimo, come se ne andasse della sua stessa vita, e io spengo la testa e mi sembra tutto giustissimo anche se in realtà è tutto abbastanza sbagliato (tipo il fatto che lui viva a NY non permette una storia e se lui stesse qui forse io una storia non la vorrei).
E poi i racconti di NY, le risate, il the alle due di notte e leggere insieme il catalogo dell'ikea, e baciarsi di nuovo tantissimo commentando l'armadio pax.
E poi crollare dal sonno e lui che mi dice: "dai fumiamo ancora un cicchino poi ti porto a nanna" e addormetarsi di schianto in un incastro perfetto testa spalla.
E svegliarmi stamattina allegra, quasi non fosse martedì.

venerdì 19 ottobre 2012

Tirando le somme

Allora alla fine il fidanzamento di Roger con l'artistoide di merda è vero.
L'ho saputo al solito locale, lui l'ha confermato a un'amica e poi è arrivata pure lei vestita come (ciao sono una cantante talentuosa di sto cazzo).
Lui a me , ovviamente, non ha detto nulla, ma ha messo i subsonica, e faceva comunque tutto il carino (come suggeriva la Plett, avrei dovuto dirgli; perché non muori? )
Io son stata bravissima (me lo dico da sola):
- non ho fatto scenate;
- non ho quasi pianto (a parte un momentino piccolo con amicoM, che mi conslava)
- non mi sono sbronzata
- non ho fatto cazzate
- non o mandato messaggi.

In tutto ciò la cosa positiva è che Coloredelgrano è tornato da NY, una volta tanto il signore del tempismo è dalla mia parte.


giovedì 18 ottobre 2012

Stamattina mi son pesata e ho perso alti 3 kg (sono a -14).
Oltre alla dieta credo che sia merito anche del cambio di ufficio e dei relativi 45 minuti di bicicletta che faccio tutti i giorni.
Devo ammettere una cosa: un po' sono guarita dalla dipendenza da carboidrati cattivi.
Riesco a passare giorni interi (a volte anche 2 o 3) senza mangiare pane, pasta, pizza o simili. mai avrei creduto tanto.
Intendiamoci partivo da una base tale di grassezza che non sono ancora magra. Diciamo che sono formosa.
Mi metto vestiti vecchi in cui non entravo da una vita e altri che non mi stavano così bene neanche da nuovi, ma non ho ancora voglia di fare sciopping, perché non sono ancora come voglio essere.
Però forse sabato mi andò a comprare un paio di jeans, che quelli che ho stanno un po' larghini.

mercoledì 17 ottobre 2012

Pare e sottolineo pare che il fidanzamento di Roger con la fricchettona sia finto, ma il fatto di essere stata così male ieri è stato un campanello d'allarme.
Mi ha fatto capire ce a distanza di troppo tempo (quello che è successo un mese fa non deve contare) sono ancora impantanata con una persona estremamente sbagliata.
Una persona che mi vuole bene, ma non mi vuole (un ritornello che conosco).
La decisione è che lo devo evitare. Se non lo vedo, se non è gentile e spiritoso e buffo e persino vagamente flirtoso non ci rifinisco a letto e se non ci rifinisco a letto magari mi passa (anche se è più dannoso il fatto che sia carino e buffo e flirtoso del fatto di finirci a letto).
Quindi il piano di attacco è: niente serate dove mette musica, niente messaggi, silenzio stampa.
Per fortuna grazie alla dieta ho eliminato la vodka, sennò questi propositi andavano a farsi friggere alla prima occasione.

martedì 16 ottobre 2012

bene, anche questa è fatta, abbiamo fatto sposare AmicaRo, abbiam flirtato con il fotografo 12enne, abbiam cucito cappottini sulle altre invitate, abbiamo ballato, bevuto e siam state felici (nonostante il fatto che, in quanto testimone mi è capitato il tavolo più peso del mondo, che gli sposi giravano e igli altri testimoni e i loro + 1 non erano proprio simpaticissimi.
va bhe.
ma non volevo parlare di questo ( e manco di quanto mi sentivo bene vestita da sciura anni '50).
Volevo parlare del fatto che Roger si è fidanzato. Ora quando uno con cui sono stata a letto e per cui ho avuto una cotta ma mi ha scagato si fidanza (con una fricchettona artistoide, tra l'altro), io mi sento malissimo.
Mi sento come un ghiacciolo all'arancia che tutti scagano (il ghiacciolo all'arancia fa schifo a tutti), che rimane nel frigorifero alla fine dell'estate, mentre i ghiaccioli all'amarena e al limone e all'anice finiscono subito.
Mi dico: ma perché non mi ha voluta e vuole quella lì? Che poi la mia parte razionale sa benissimo che Roger non è la persona per me per un sacco di motivi, ma intanto ora come ora mi sento come se avessi in gola tanti coccetti di vetro, che non mi fanno respirare.
E poi lo so che per lui non sono mai stata niente più ce un'amica di sesso, ma finché era singòl una stupida parte di me ci sperava, nonostante tutto.
Che è cretino a pensarci, ma oggi ho voglia di essere cretina e frignare. Poi domani vado a fare sciopping.

martedì 9 ottobre 2012

E quindi pare che la gente mi veda magra. Io ancora non mi vedo magra, e non lo sono. Sono ancora grassa, ma meno grassa. Diciamo che sono sulla strada per essere definita formosa.
Ho provato il vestito per il matrimonio di sabato e mi sta benissimo. Per dire sembra che io abbia un seno, una vita e dei fianchi, abbondanti, ma pur sempre tre punti di interesse.
Mi sento bella in quel vestito, cosa abbastanza inutile visto che al matrimonio non c'è uno straccio di uomo single.
Potrei flirtare con il fotografo, peccato che abbia tipo 12 anni (non davvero 12, ma tipo poco più di 20).
Che vita di stenti.

martedì 25 settembre 2012

Ieri è stato un giorno oltremodo felice.
Mi sono pesata e finalmente mi sono mossa dai -9 kg.
Finalmente il numero dei chili persi a raggiunto le due cifre (-11, -11, -11).
Ieri sera ero talmente felice che non ho manco fatto strappi alla dieta, perché i risultati motivano a essere brave.
Cero sono ancora grassa, ma sono meno grassa (di 11 kg), vorrei perderne almeno altri 5 o 6 entro Natale, ma vado piano, che chi va piano, va sano e va lontano e soprattutto i chili persi non li voglio rirendere mai più.
(-11, yeahh, yeahh, yeahh)

lunedì 17 settembre 2012

Piccolo elenco delle cose che vorrei ma non posso (mangiare)

- Le caramelle gommose della Haribo
- La coca-cola
- Un bagel al burro d'arachidi di Mama's bakery
- La pasta a cena
- il brie
- Un panino al salame
- I fonzie's (in treno).


(la pizza manca. che ogni tanto me la concedo)
E tutto ciò senza che la bilancia mi dia soddisfazione (da almeno 3 settimane).
Odio.

mercoledì 12 settembre 2012

Allora la dieta procede con alti e bassi. Non mi smuovo dal solito peso (-9 kg dall'inizio di luglio), ma son più soda perché vado tutti i giorni sulla cyclette (ciao Elisabèt). certo che quando vedrò la decina inferiore farò una festa.
A tal proposito l'altro giorno la delusione: mi peso la mattina e avevo perso 5kg rispetto all'ultima pesata (3 giorni prima): gioia infinita, fuochi d'artificio, poi il tarlo del dubbio... non è che la bilancia è tarata male?
Ovviamente si, la rotellina si era spostata e in realtà non avevo perso proprio nulla.
Comunque da questo mese comincio a fare anche la dieta della luna, che consiste nel fare un digiuno di un giorno all'inizio di una fase lunare: dice che purifica., vediamo. tanto questo mese la luna nuova inizia domenica, quindi non dovrebbe essere così tragico.
vediamo se così riesco ad arrivare a -10 (alla fine è un kg).
L'umore va bene, iòl iede si sgonfia, il cuore sta a riposo, mentre gli ormoni ogni tanto han dei picchi strani, ma li teniamo a bada.

martedì 4 settembre 2012

Allora: ieri sera ho rimesso un paio di jeans che nn mettevo da più di un anno (e mi andavano leggermente larghi). Per la seconda volta da quando vivo in zona  ho avuto la percezione reale di essere dimagrita (l'altra volta è stata quando ho visto la foto che E. mi ha fatto in vacanza, ma lì son convinta che fosse l'angolazione della foto).
Per il resto: ho cancellato dal BDO, dal telefono, da whatsApp e pure da skype l'Attore, che tanto non rispondeva, ho salutato Coloredelgrano (partito er NY) e per la prima volta da tanto tempo non ho cotte, amori o amici di sesso.
Devo dire che come sensazione fa abbastanza schifo, cioè sono serena, concentrata sul lavoro, sulla dieta e sulla casa di sopra, ma quando ieri un'amica, dopo avermi raccontato le mille capriole del suo cuore, mi ha chiesto :"E TU?" e io ho risposto "NIENTE", mi sono sentita vuota e arida e con una voglia di piangere da non riuscire a trattenerla (ma ce l'ho fatta, fiera di me).
Che il vuoto non è neanche spendibile in società e nemmeno divertente.

lunedì 27 agosto 2012

C'è una foto che mi ha scattato E. durante le vacanze dove sembro quasi non grassa.
Ho lo sguardo sognante (ho appena ascoltato Fabrizio Bosso e sono piena d'amore), un vestito da Marylin e i capelli raccolti.
L'ho messa subito nel profilo sperando che qualcuno la vedesse, ma non l'ha vista o non ci ha fatto caso.
Però quella foto diventa il mio traguardo. Voglio essere non grassa come sembro in quella foto e avere quello sguardo, un po' distratto e un po' sognante.
Ho voglia di riavere quello sguardo per qualcuno di reale e non per una musica bellissima, ma mi sembra di avere una corazza che mi fa fuggire da tutto e mi fa evitare di mettermi in gioco.
Sento di essere respingente, di non avere quel friccicorino interno che gli altri sentono e quindi si avvicinano.
Mi concentro sulla dieta, sull'attività fisica e sugli obiettivi da raggiungere, ma lo faccio con una freddezza che non mi piace, tolto poi trovarmi all'improvviso con quei magoni che mi soffocano e mi tolgono il fiato.
Non è facile cambiare l'atteggiamento, ma se riesco a fare (quasi) a meno dei carboidrati, ce la posso fare.
Non vedo l'ora che sia settembre.

martedì 31 luglio 2012

Rieccoci qui dopo una settimana. Ho avuto n po' di problemi coi piedi e l'umore è andato giù.
Comunque sono stata abbastanza brava, cioè a parte ieri sera, che c'era crisi di amiche e abbiamo passato la serata a mangiare patatine e bere birra.
Però ormai penso a zona: le mie amiche dicono che sono entrata in una setta, ma mi dicono anche che mi vedono bene. Io mi sento bene, mi concedo qualche sfizio, ma non troppi anche perché lunedì parto per la Puglia, dove affogherò nella burrata.
La pasta non mi manca, ma la pizza n po' sì, infatti domani mi sa che me la concederò.
Detto questo ormai mangio tantissimo pesce ( e il fatto che sushi e sashimi siano in zona mi rende molto felice).

lunedì 23 luglio 2012

Dopo un mese di zona il bilancio è positivo.
Mi sento più sana, sono più sgonfia, e ho pure più energia la mattina.
Questo fine settimana ho mangiato carboidrati sfavorevoli, ma al solito: solo a pranzo e pochi, sicché non è stato un gran danno.
Ero dai miei e ho litigato un po' con mio babbo, perché secondo lui  ho preso la dieta troppo di punta (solo perché ho rifiutato di mangiare una rotella  di liquirizia).
Ho provato a spiegargli che questa dieta va fatta con un minimo di serietà e che soprattutto van scelte con criterio le uscite dalla zona, ma ha continuato a guardarmi stranito e dubbioso.
Francamente me ne infischio, come diceva il caro Rhett, perchè vedo i risultati e sono fiera di me. Ma tanto.

mercoledì 18 luglio 2012

Ok, credo che il mio corpo si sia liberato a mia insaputa della dipendenza dai carboidrati sfavorevoli.
Ieri sera è venuta un'amica a casa  e mi ha portato delle schiacciatine da mangiare con prosciutto.
Ne ho mangiate due, che poi ho bilanciato con prosciutto e un po' di frutta. Stamattina mi sento gonfia e ho sentito il bisogno di fare la colazione senza carboidrati sfavorevoli (invece del solito pane e prosciutto, spremuta d'arancia e parmigiano).
deduco che il mio corpo, molto più del mio cervello ha preso delle decisioni e la cosa non mi dispiace per niente (anche se stamattina sono un po' sfasata).

Aguzzare l'ingegno (o dell'autoinganno)

Ieri sera per combattere la voglia di pasta mi sono fatta i fagiolini conditi con tantissimo basilico fresco (e l'uovo quasi sodo):  Il profumo ( e per certi versi in parte anche il sapore) era quello della pasta al pesto.
Ho fatto finta che i fagiolini fossero spaghetti.
la cosa buffa è che quasi quasi ci credevo.

martedì 17 luglio 2012

Oltre alla dieta nella vita c'è una grossa novità: ho comprato una bici.
So che alla maggior parte della gente potrà sembrare una cosa banale, ma erano tipo 15 anni che non ci salivo.
Cioè io sono stata 10 anni a Firenze girando a piedi, roba da prendermi a calci da sola.
Il merito è tutto delle mie due meravigliose amiche, che domenica mi han detto: vuoi andare al mare? ci si può andare solo in bici! E mi han lanciata sull'Aurelia.
Sono state meravigliose, perché non mi han lasciato scelta, ma mi han dato coraggio.
Talmente tanto coraggio che ieri mi son comprata una bici e ieri sera sono andata in giro per Firenze.
Sono ancora un po' incerta e traballante, ma mi sento benissimo.
Ho superato un blocco che durava da anni e ho dimostrato a me stessa che posso essere coraggiosa.
Senza quelle due e il mare  non avrei mai superato il blocco.
Mi sembra di stare mettendo a posto dei pezzi della mia vita e mi sento davvero bene, nonostante il piede, la dieta e la zitellaggine.

lunedì 16 luglio 2012

Caro diario della dieta,
in questi giorni non sono stata proprio bravissima. cioè siccome sono andata in giro con le mie amichette al mare ho fatto un po' di strappi e ho mangiato qualche carboidrato cattivo: tipo che ieri a pranzo ho mangiato i tagliolini alle cozze e venerdì ho mangiato la focaccia (ma ero in liguria, non potevo non); però quando ho potuto ho cercato di bilanciare, di mangiare le proteine, ho evitato i superalcolici e i carboidrati non li ho mai mangiati dopo le 7 di sera.
insomma sono stata brava a metà, però ho nuotato, camminato e sono andata in bicicletta, quindi magari un po' ho rimediato agli stravizi.
La cosa di cui sono contenta è che le amiche che mi hanno vista in costume hanno detto che si vede che sto facendo la dieta, e sono amiche abbastanza spietate, per cui non credo che mi direbbero balle (nemmeno per affetto).
Mi sembra che la schiena si stia assottigliando (anche se ovviamente metto solo l'intero) e mi sembra pure di avere degli zigomi.
Il 13 ottobre sarò la testimone più meno grassa del mondo.

giovedì 12 luglio 2012

Sto diventando un piccolo gegno dell'autoinganno.
Siccome la pizza mi manca assai ieri sera ho fatto una finta pizza di melanzane senza olio che era buonissima e che riciclerò prestissimo.
Allora:
ho preso una melanzana, l'ho tagliata e l'ho fatta cuocere al vapore (con acqua profumata alla menta, che io sono la regina delle aromatiche); una volta cotta l'ho messa in una teglia, ci ho messa sopra la mozzarella (magra) tagliata a pezzettini piccolissimi, quattro pomodorini tagliati e, invece dell'olio, 2-3 olive tagliate, ah e poi il peperoncino.
L'ho messa in forno per dieci minuti e poi me la sono mangiata con tantissimo gusto: cioè non sembrava nemmeno un piatto dietetico (però lo era).
La dieta aguzza l'ingegno e io non mi tiro certo indietro.

mercoledì 11 luglio 2012

Io vorrei averli sottomano i signori della dieta a zona:
"Figurati, dopo due settimane non avrai più la dipendenza da carboidrati stronzi".
Allora prima di tutto tu per il carboidrato devi avere rispetto e pulirti la bocca prima di parlarne, ma poi sono balle, pietosissime balle.
Io la pasta e la pizza me le sogno, poi resisto e non cedo, perché tra l'altro mi sembra di veder comparire degli accenni di zigomi sulla mia faccia e l'evento è epocale, ma non raccontate balle.
Dovete dire così:
resisterete senza le loro graziose maestà, i carboidrati complessi e sempre lodati di pasta e pizza, ma ne avrete SEMPRE voglia.
Sincerità ci vuole.

lunedì 9 luglio 2012

Allora, sabato sono andata al matrimonio di amicarachitetta e non ho pensato per nulla alla dieta: coè a fine pasto c'erano vassoi pieni di Haribo e non potevo resistere.
in compenso ieri, con il fatto che mi è rigonfiata la caviglia senza un vero perché sono stata a letto tutto il giorno e non ho mangiato nulla (non è che volessi fare dieta, è che l'idea del cibo mi disgustava.
Poi sono verso le 7 sono uscita e ho bevuto un gingerale e spiluzzicato due olive (che sono in zona ). però ecco, diciamo che ho fatto due giorni un po' così, alla cazzo di cane.
Oggi ricomincio per bene, anche se, a dire la verità, ne ho già le palle piene di mangiare in zona e la tanto attesa fine della dipendenza da carboidrati cattivi io non la sento.
Secondo me sono balle. Come si fa a non aver voglia di pane, pasta e pizza? si ovvio resisto, non ho fame, dormo meglio e non sono neanche così cattiva (cit), ma la pasta mi manca più di qualsiasi ex-fdanzato.

giovedì 5 luglio 2012

Dunque nel percorso verso la minore grassezza (che ripetiamolo: io magra non lo sarò mai) ho superato tre tappe fondamentali, che sono da segnare nel diario di una dieta, dove scrivo principalmente le cose positive (che quelle negative è meglio rimuoverle).
Tappa n.1: martedì è arrivata la cyclette in casa, l'ho chiamata Elisabèt la cyclèt e sono riuscita a montarla solo grazie all'intervento della Plett, che ha nascosto dentro di sé un ingegnere nazista. Non ci sono ancora andata, perchè ieri sono stata fuori fino a dopo cena per lavoro, ma oggi si principia l'allenamento;
Tappa 2: martedì sera sono stata capace di stare 3 ore al bancone di un bar bevendo solo"acqua gassata con il ghiaccio e il lime schiacciato dentro"; il barista mi disprezzava, io avrei ucciso per un birrino, ma ho resistito. A un certo punto il barista voleva a tutti i costi farmi bere una coca-light e io gli ho detto:" se decidessi di bere qualcosa di diverso dall'acqua berrei la birra";
tappa 3: ieri sera sono riuscita a fare una cena di lavoro senza uscire dalla zona; ho saltato i gnocchetti con scampi e zucchine (che parevano buonissimi) e mi sono solo limitata al secondo (ha detto culo che c'era il branzino al cartoccio con le verdure), sono anche riuscita a mantenere il sorriso e a non mandare a cagare i colleghi e il capo che mi dicevano nell'ordine:
"mmm, sono buonissimi non sai cosa ti perdi"
"devi farti vedere da uno bravo?"
" ma dovresti almeno assaggiarlo il primo".
La zona mi fa zen.

lunedì 2 luglio 2012

E così è passata una settimana dall'inizio della zona.
Oggi sono passata davanti a un forno e il profumo di schiacciata mi stava facendo vacillare.
Sono stata a un passo dall'entrare e prendermi 1 euro e mezzo di schiacciata, come da bambina.
Ma poi sono stata brava.
Sto resistendo a un sacco di cose e mi sembra di diventare più saggia ogni giorno.
Domani devo trovare delle verdure alternative: sono nel tunnel di zucchine, melanzane, pomodori, spinaci.
Forse mi butto sugli asparagi.
(Pizza mi manchi)

domenica 1 luglio 2012

Alla fine della prima settimana di dieta a zona,  sento la grande mancanza dei carboidrati cattivi.
Il libro dice che è una dipendenza che va combattuta, io non voglio combatterla.
Io amo i carboidrati, non posso combatterli. Posso stare lontana da loro, ma mi mancheranno sempre.

venerdì 29 giugno 2012

Nuovi progressi verso la minore grassezza:
ieri sera sono andata a a vedere la partita e mi son portata dietro la schiscetta con zucchine e salmone e non ho neanche invidiato troppo la pizza.
Una birra l'ho bevuta, ma siccome lo sapevo non ho mangiato pane (carboidrato cattivo) neanche quello concesso. quindi ho bilanciato.
La cosa figa della dieta a zona è proprio quella: a parte pochissime cose si può far quasi tutto, basta bilanciare.
Certo passeranno settimane prima di potersi concedere la pasta con la mollica, ma nel frattempo mi concentro sul traguardo (essere fighissima il 13 di ottobre).
Intanto ho trovato sull'internet la cyclette pieghevole, che mi dovrebbe arrivare a casa tra pochi giorni; quando poi arriva le stronzate che guardo in tv tornata da lavorare (tipo Buccia di banana e Cuochi e Fiamme), le guarderò andando in bici invece che stesa su Rodolfo, il divano più figo della terra. So che Rodolfo sarà geloso, ma gli ho spiegato che è per il mio bene.
Intanto succede una cosa: non penso al cibo che non posso mangiare, ma penso a quello che mi posso cucinare.
Poi penso a un sacco di altre cose:
al fatto che da lunedì comincia una nuova fase di lavoro
alle cotte sbagliate e alle attrazioni inspiegabili
al fatto che l'aloe vera è miracolosa e che forse potrà aiutarmi a mettere i tacchi sabato.
Sono soddisfatta, perché non ho mai avuto questa determinazione, pur essendo a dieta e in lotta con il mio peso e con il mio corpo da quasi tutta la vita.
   

giovedì 28 giugno 2012

Ah, oggi sono proprio fiera di me.
Ieri sera, per il compleanno di un'amica, ho fatto una cena piena di carboidrati cattivi e sono riuscita a essere virtuosissima.
Non ho toccato il pane, non ho toccato la pizza con lo stracchino, non ho toccato il cous-cous, non ho toccato la torta (ma quello non ho fatto sforzo, che i dolci non mi commuovono).
(Poi però ho bevuto un bicchiere di vino e una birra, questo non va benissimo, ma non mi posso privare proprio di tutto).
Mi sto impegnando, e mi serve pure fare il diario, perché così tengo traccia di scoramenti, momenti di entusiasmo ecc ecc.
Stasera una nuova sfida: andare a vedere la partita portandomi dietro il "baracchino" con pollo e zucchine resistendo alla pizza al taglio e soprattutto ai birrini.
Ce la farò?
Intanto la cosa ottima è che non mi viene più lo sbrano notturno.
Piccoli passi (come le vecchie) sulla strada della non grassezza (che io magra non la sarò mai, ho il dna ciccione)

mercoledì 27 giugno 2012

La cosa peggiore di essere a dieta è di non poter bere alcol. Con sto caldo le birrette sarebbero fondamentali per una vita sana.
Che poi la Zona ti permette una birra piccola ogni tanto, basta che tu la sostituisca a una delle porzioni di carboidrati buoni (verdura o frutta) o, meglio ancora, a uno dei carboidrati cattivi (si certo, il libro li chiama sfavorevoli, balle si vede che li odia la povera pasta e il povero pane).
Il fatto è che bisogna esser moderati: 1 birretta, niente cocktail, vino con parsimonia.
Devo decidere se mi manca di più la birra o la pasta, ora apro un sondaggio tra le mie personalità.
Detto questo mamma aveva ragione, non è una dieta affamante e in più mi sto divertendo a inventarmi piatti nuovi senza carboidrati cattivi e con mille spezie.

martedì 26 giugno 2012

Allora, ieri sera ho comprato il libro della dieta a zona e sto cercando di capire come combinare gli alimenti.
Che poi quel libro è simpatico: ti da il menu bello pronto della prima settimana con tutte le alternative.
Ovviamente ho saltato tutte le pippe motivazionali, le leggerò a tempo perso.
La cosa positiva è che la zona non ti affama e in più passi talmente tanto tempo a cercare di capire come funzionano i conteggi che ti passa la fame (o perlomeno si riduce molto). In più è consigliatissimo l'uso di spezie, erbe aromatiche e odori, quindi diventa anche divertente creare cose che abbiano anche un certo gusto (ieri sera, per dire, ho ricoperto i due tranci di merluzzo di menta e peperoncino).
ieri sera ho pure cercato una cyclette da comprare su e-bay, che tanto lo so che in palestra non ci vado perchè:
mi annoio
mi vergogno
mi pesa il culo.
Invece quando avrò la cyclette ci potrò andare un'ora al giorno guardando la TV o leggendo, cioè non è il massimo del divertimento, ma non è da spararsi come l'orrida palestra.
Ieri sera l'umore era abbastanza giù., infatti quando Coloredelgrano mi ha scritto se poteva passare gli ho detto di no, perché mi sentivo bruttissima.
Dopo ho fatto lo spuntino notturno con le mandorle e le cose sono andate meglio.

lunedì 25 giugno 2012


Bha, alla fine mica scrivo.
Cioè scrivo di là piccole cose e qui alla fine non ci vengo mai.
Però oggi è un giorno particolare.
Oggi mi metto a dieta vera.
e ho bisogno di scriverlo, che se lo scrivo è più vero.
Mi metto a dieta per vari motivi:
perchè questo inverno di tensioni e tristezze e nervosi mi ha buttato addosso una coperta di grasso che mi devo levare.
Non sono mai stata magra, ma l'estate scorsa avevo perso un po' di chili e mi sentivo bene. Poi da settembre il panico e il delirio. L'uscita dalla compagnia di teatro, le incertezze lavorative, l'insoddisfazione e l'attacarsi al cibo.
Sono grassa.
E questo è un fatto indiscutibile.
Non sono burrosa, formosa, mediterranea.
Sono proprio grassa.
mi guardo allo specchio e mi odio un po'.
In più la mia gamba si gonfia e mi fa capire che non ce la fa mica.
Quindi da oggi dieta.
Ci si prova almeno, senza essere troppo severa, senza punirsi troppo, ma ci si prova sul serio.
Il costume questa estate sarà intero e passerò un'estate da grassa vera (non voglio pormi traguardi impossibili che mi renderebbero solo più triste), ma invece un obiettivo ce l'ho.
Il 13 di ottobre si sposa amicaRo. Ho preso un vestito bellissimo, che mi sta bene anche da grassa. da meno grassa mi starà ancora meglio e quel giorno voglio vedermi allo specchio e trovarmi bella.
Via che si va.

mercoledì 4 aprile 2012

Primavera del 2004.
Interno giorno.
Io, un divano, lo stereo con in loop Ultimo amore. Lacrime su lacrime per colpa di chitarrista fricchettone (non ricordo nemmeno il motivo della litigata, ma insomma lui non si faceva sentire da una settimana).
AmicaS torna a casa, mi guarda spegne lo stereo apre una birra e mi fa la fantomatica domanda:
"Ma tu adesso ci staresti con te?"
BUM.
Mi ricordo che l'avevo guardata prima con odio, poi con sgomento e poi con gratitudine, perché mi aveva fatto capire la necessità di cambiare prospettiva.
Da allora in ogni occasione, in ogni sofferenza, in ogni storia che va male mi chiedo:
"ma tu adesso ci staresti con te?"
In questo periodo la mia risposta è: non lo so.  Cioè è un periodo che sono appesantita da casini di lavoro e da pensieri grigi, però è anche vero che ho abbandonato un sacco di rigidità che avevo in passato, ho voglia di leggerezza e ho voglia di ridere.
Ma l'altra domanda che sorge spontanea è: ma tu vorresti stare con qualcuno? La risposta è istintiva è sì, ma non con qualcuno già presente nella mia vita (che come si dice il più pulito tiene la rogna), ma con qualcuno di nuovo.
Qualcuno come era stato Omodecore due anni fa, senza l'epilogo tragico, possibilmente.
Ed è ovvio che io pensi  a Omodecore e non a Roger, con Roger infatti è partita una cotta intellettuale, basata sullo spirito simile, su un 'intelligenza che credevo affine e sugli occhiali uguali (ovviamente).
Invece Omodecore era stupore, e giugno, e messaggi in contemporanea e voglia di fare cose insieme.
Voglio una cotta da giugno (anche se solo aprile), non voglio fidanzate o ex-fidanzate ingombranti tra i piedi, voglio fare progetti tipo: - ti va di andare a mangiare il caciucco a livorno?- - sì-, voglio ridere e sorridere, non voglio aspettare chiamate o messaggi, voglio poter rispondere alla domanda di chi mi chiede come va l'amore: bene! sorridendo.
Ecco ( e poi voglio anche vincere la lotteria).

venerdì 23 marzo 2012

Sono stanca della pesantezza.
Dormo poco, mangio troppo.
Ogni tanto mi sveglio con il fiato mozzato.
Raccolgo confidenze lavorative che non dovrei sapere, che mi fanno stare come su un'altalena.
Vorrei dormire quattro giorni di fila, svegliarmi e trovare tutte le cose risolte. Vorrei fare pace con i pensieri neri, smettere di provare invidia e riuscire a farmi un sano pianto per gli amori finiti e per le cotte inutili.

lunedì 19 marzo 2012

Dedicato all'attore del mio cuore

Mi manchi, e te l'ho scritto per messaggio, per skype e se avessi avuto anche una mail te l'avrei scritto anche lì.
Il giorno prima del mio compleanno (l'ennesimo che mi avresti rovinato con la tua assenza), ti ho scritto: non ti voglio sentire più e per una volta hai fatto quello che ti chiedevo.
Sei sparito e hai ignorato il fatto che già il giorno dopo ti scrivevo che avevo cambiato idea, sei sparito e ignori tutto quello che ti scrivo (soprattutto nelle sere di drunkdialing, anzi drunktexting) e io ti odio. ma mi manchi.

Ho resistito circa 3 mesi senza blog, ma in questo periodo ho talmente tanto magone che non lo posso sfogare tutto sul tumblr.
Il fatto è che va tutto così così, il lavoro vacilla, l'umore barcolla e l'amore non è pervenuto.
Qui scriveremo di cotte inutili, di amori infelici, di magoni inesauribili.
Insomma le matte risate.
Per le cose divertenti continuiamo a vederci di là!