mercoledì 26 giugno 2013

Tanti auguri a me

Un anno fa mi sono messa a dieta.
Sono entrata nella zona e non ne sono più uscita.
All'inizio sono state le bestemmie e la fatica. 
Un mese senza pasta e senza pane.
Le partite degli europei mangiando insalate di zucchini, mentre tutti mangiavano la pizza.
In un anno ho peso più di 20 kg e sono entrata in una 2 (con incursioni nella 40).
Mi sento veramente bene.
Cioè non bene in assoluto, ma almeno bene quando mi metto in costume, che è già molto.
Oggi mangio normale e i carboidrati cattivi vivono e lottano insieme a me, ma bilancio e mi controllo e non faccio più fatica.
e sono dove mai avrei creduto, quindi oggi mi celebro e sorrido.

lunedì 17 giugno 2013

Quanto è vero che non ci si rende conto dei momenti in cui si è felici?
Se io ci ripenso io a inizio dicembre ero felice: ero dimagrita, ero incasinata sentimentalmente (ma non così tanto), ma soprattutto ero ancora inconsapevole di tutto quello che sarebbe successo dopo.
E non passa giorno (o notte) in cui penso che darei qualsiasi cosa per tornare a quel momento brillante, perché mi manca ogni giorno poter respirare bene e non avere paura del futuro, o almeno ad avere una paura normale e non quell'ansia costante che ho ora.
Darei qualsiasi cosa per tornare a poter essere solo figlia, a poter raccontare a mamma i casini di lavoro e a poter programmare vacanze e w-e senza voler essere a una distanza di meno di tre ore da casa.
Perché quello a cui non sei preparata quando succedono queste cose è il blocco costante piantato sullo sterno, è il pensiero costante, è l'ansia tutte le volte che suona il telefono, sono lo sfinimento e il senso di colpa per non esserci abbastanza.
E in questo groviglio di pensieri realizzi che c'è stato un tempo di felicità, ma non lo sapevi e allora ti imponi di guardare il cielo e di trovare in ogni giornata faticosa ( e di merda) che ti capita un momento decente. E a fare una foto.


martedì 4 giugno 2013

Non mi manchi più.
Lo posso dire con serenità.
Vero è che non ci sei mai stato, ma mi è passata la voglia di chiedermi come sarebbe stato.
Oggi c'è il sole e riesco a sorridere, poi ci saranno altri giorni di pioggia, in cui mi verrà da piangere senza riuscire a fermarmi, ma nella (poca) serenità e nei (molti) magoni di questi giorni non ho mai avuto voglia di cercarti, e questo mi sembra tantissimo.